Procedimenti disciplinari e infrazioni dei lavoratori
Nell’ambito delle iniziative di Alta Formazione, il format predisposto per la formazione professionale sui temi più caldi e di maggior interesse del momento, Ranocchi promuove e organizza un Webinar riguardante le infrazioni dei lavoratori dipendenti e i procedimenti disciplinari. Il webinar sarà curato da Stefano Carotti (Consulente del Lavoro, Docente di Diritto del Lavoro e Convegnista). Di seguito il programma:
Ore 9.30-12.30 – Sessione teorico-normativa
- Il potere direttivo del datore di lavoro
- Codici disciplinari e regolamenti aziendali
- Le procedure di addebito e il diritto di difesa
- Le sanzioni disciplinari, la sospensione cautelare
- Le mancanze più gravi e il licenziamento disciplinare
- I provvedimenti disciplinari illegittimi e le attività “mobbizzanti”
Il webinar è fissato per il 28 Maggio: per iscriversi gratuitamente bisogna compilare il form apposito nel Calendario corsi di formazione di Ranocchi.it (oppure cliccare qui per la registrazione). L’iscrizione va effettuata entro il giorno precedente l’evento.
Nota importante: il link per il collegamento al webinar verrà inviato a partire dalle 16:00 del giorno precedente l’evento, solo ed esclusivamente all’indirizzo email con cui sarà stata effettuata l’iscrizione, indirizzo che deve essere quindi attivo e presidiato (anche nelle cartelle di spam e tra le mail classificate come pubblicitarie).
Chi non dovesse riuscire a collegarsi al webinar durante la diretta potrà comunque rivedere la registrazione del video, appena sarà disponibile. Per ricevere il link in ogni caso è necessario effettuare l’iscrizione all’evento entro il giorno precedente l’evento stesso.
L’APPROFONDIMENTO DI RANOCCHI +39
Il potere direttivo del datore di lavoro
Nel contesto lavorativo, il datore di lavoro esercita nei confronti dei lavoratori un potere direttivo e di controllo che si estende anche all’ambito disciplinare: pertanto, può stabilire regole interne di comportamento, monitorarne il rispetto e intervenire con provvedimenti adeguati in caso di infrazioni da parte dei dipendenti.
Alla base di una gestione corretta e trasparente vi sono i codici disciplinari e i regolamenti aziendali, strumenti fondamentali per definire diritti, doveri e sanzioni in modo chiaro e accessibile.
Procedimenti e sanzioni disciplinari dipendenti
I regolamenti interni sono necessari per definire le regole di condotta e le sanzioni previste per eventuali infrazioni: qualora si verifichino delle violazioni, il datore di lavoro può, in prima battuta effettuare un richiamo verbale in caso di infrazione lieve oppure avviare un procedimento disciplinare, che deve seguire un iter.
Il primo passo è la contestazione in cui devono essere descritti e circostanziati i comportamenti ritenuti come infrazioni e devono essere addebitati al lavoratore per iscritto. Il lavoratore ha diritto a presentare le proprie giustificazioni entro 5 giorni.
Dopo aver valutato le eventuali difese del lavoratore, l’azienda può decidere se applicare una sanzione disciplinare, proporzionata alla gravità del fatto. Le misure possono variare da un semplice richiamo scritto, alla multa, fino alla sospensione dal lavoro e dalla retribuzione.
Nei casi più gravi può essere disposta una sospensione cautelare in attesa della conclusione del procedimento, soprattutto quando la presenza del dipendente potrebbe arrecare danno all’organizzazione o pregiudicare l’accertamento dei fatti.
Licenziamento disciplinare
Nel caso in cui i fatti contestati al lavoratore siano ritenuti di estrema gravità allora il datore di lavoro può procedere con la sanzione massima ovvero il licenziamento disciplinare. Per tale procedura i fatti devono essere documentabili. L’adozione di provvedimenti disciplinari illegittimi, ovvero privi di fondamento o sproporzionati, espone infatti l’azienda al rischio di contenziosi legali e risarcimenti.
In alcuni casi, l’uso reiterato e immotivato di sanzioni può configurare una forma di mobbing, cioè una condotta vessatoria e persecutoria che, se provata, costituisce un vero e proprio illecito.