Licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo: casistiche
Nell’ambito delle iniziative di Alta Formazione, il format predisposto per la formazione professionale sui temi più caldi e di maggior interesse del momento, Ranocchi promuove e organizza un Webinar riguardante il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo. La relazione sarà curata da Stefano Carotti (Consulente del Lavoro, docente di Diritto del Lavoro, convegnista) e vedrà la partecipazione di Edotto con l’intervento di Emiliano Faranfa sul servizio editoriale fisco e lavoro.
Saranno affrontate le seguenti tematiche:
- Inquadramento normativo dell’istituto;
- Licenziamento individuale, individuale plurimo e collettivo;
- Licenziamento individuale e Jobs Act. La procedura di cui all’Art.7, L.604/66;
- Licenziamento per motivi connessi all’organizzazione dell’attività produttiva;
- Licenziamento per causa di: incompatibilità ambientale, sopravvenuta inidoneità al lavoro, scarso rendimento, superamento del periodo di comporto, impossibilità oggettiva alla prestazione per provvedimento dell’autorità;
- Il sistema sanzionatorio a tutela del licenziamento illegittimo.
Il webinar è fissato per il 22 Novembre con inizio alle 9,30 e conclusione alle 12,30. Per iscriversi gratuitamente bisogna compilare il form apposito nel Calendario corsi di formazione di Ranocchi.it (oppure cliccare qui per la registrazione). L’iscrizione va effettuata entro il giorno precedente l’evento.
Nota importante: il link per il collegamento al webinar verrà inviato a partire dalle 16:00 del giorno precedente l’evento, solo ed esclusivamente all’indirizzo email con cui sarà stata effettuata l’iscrizione, indirizzo che deve essere quindi attivo e presidiato (anche nelle cartelle di spam e tra le mail classificate come pubblicitarie).
Chi non dovesse riuscire a collegarsi al webinar durante la diretta potrà comunque rivedere la registrazione del video, appena sarà disponibile. Per ricevere il link in ogni caso è necessario effettuare l’iscrizione all’evento entro il giorno precedente l’evento stesso.
L’APPROFONDIMENTO DI RANOCCHI+39: Il Licenziamento per GMO
Il licenziamento individuale è un atto unilaterale tramite il quale il datore di lavoro recede dal contratto di lavoro con un dipendente, interrompendo il rapporto in modo definitivo.
Tale decisione può essere presa per vari motivi, che possono riguardare comportamenti del lavoratore (come nel caso di giusta causa o giustificato motivo soggettivo) o, al contrario, necessità aziendali legate a motivi organizzativi, produttivi o economici (giustificato motivo oggettivo).
Quando si procede con il licenziamento, il datore di lavoro deve rispettare specifiche normative, che tutelano il dipendente e garantiscono una corretta applicazione della procedura, includendo il preavviso e/o un’indennità sostitutiva.
Licenziamento per motivo oggettivo e licenziamento soggettivo
Il licenziamento individuale per giustificato motivo può essere di natura soggettiva oppure oggettiva. Il motivo soggettivo riguarda eventuali inadempimenti degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore. Il motivo oggettivo (disciplinato dall’articolo 3 della Legge 604/1966), invece, prescinde dal lavoratore ma è determinato da ragioni legate all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro ed al funzionamento della stessa.
Alcune cause del licenziamento per GMO possono essere, ad esempio: la cessazione dell’attività, la crisi dell’impresa, l’impossibilità del ricollocamento del lavoratore qualora la sua mansione sia stata soppressa.
Il lavoratore licenziato per motivi oggettivi deve ricevere un preavviso ed ha diritto ad una indennità.
Licenziamento illegittimo: quando si verifica
Il licenziamento può essere considerato illegittimo in diverse circostanze:
- per motivazione di natura discriminatoria o per motivazioni illecite (licenziamento nullo);
- in assenza di una giusta causa o di un valido motivo oggettivo o soggettivo (licenziamento annullabile);
- mancata osservazione delle modalità procedurali stabilite dalla legge: forma scritta, rispetto della procedura e comunicazione degli specifici motivi (licenziamento inefficace).